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Vivere il Kenya
Informazioni utili

INFORMAZIONI SUL KENYA
Nome completo del paese: Repubblica del Kenya
Superficie: 582.650 kmq
Popolazione: 31.600.000 abitanti
Capitale: Nairobi (2.411.900 abitanti, 3.064.800 nell'area metropolitana)
Popoli: 22% kikuyu, 14% luhya, 13% luo, 11% akamba, 12% kalenjin, 6% guisi, 6% meru, 15% masai, turkana, nandi e altri nomadi, 1% asiatici, europei e arabi

Lingua: swahili, inglese
Religione: 45% protestante, 33% cattolica, 10% musulmana, 10% animista, riti e credenze indigene, 2% altre religioni
Ordinamento dello stato: repubblica presidenziale
Presidente: Mwai Kibaki (2002)
Primo ministro: Raila Amollo Odinga (2008)

PROFILO ECONOMICO


PIL: 33,09 miliardi di dollari
PIL pro capite: 1.000 dollari
Tasso annuale di crescita: 1,7%
Inflazione: 9,6%
Settori/prodotti principali: industria agroalimentare, selvicoltura, industria manifatturiera, prodotti tessili, sapone, sigarette, raffinazione del petrolio, cementifici, lavorazione delle pelli, turismo, tè, caffè, pesce, frumento, cereali, canna da zucchero, latticini, suini, pollame, uova
Partner economici: Uganda, Regno Unito, USA, Paesi Bassi, Pakistan, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita, Repubblica Sudafricana, Francia, Cina, Giappone, India

VALUTA

Scellino kenyota (KSh), diviso in centesimi. Le valute estere più accettate sono dollaro USA, sterlina inglese ed euro. Potrete cambiarla agevolmente presso gli uffici di cambio, che di solito non fanno pagare commissioni.
Quasi tutte le banche hanno ormai sportelli bancomat collegati al circuito internazionale.
Anche le carte di credito iniziano ad essere utilizzate ed accettate quasi ovunque (Visa e MasterCard), ma vi consigliamo di usarle soprattutto pressi gli hotel e i negozi nelle maggiori località turistiche.

VISTI e PASSAPORTO


I viaggiatori di nazionalità italiana, così come quelli della maggior parte dei paesi, devono essere muniti del passaporto e del  visto d'ingresso, che consente un periodo di permanenza fino a tre mesi.

Il visto può essere ottenuto sia prima della partenza rivolgendosi alla sezione consolare dell'Ambasciata del Kenya in Italia (tel. 06 808 2714; fax 06 808 2707; Via Archimede 164, 00197 Roma) sia al momento dell'arrivo, direttamente in aeroporto.
Ricordiamo che il passaporto dovrà avere una validità residua di almeno sei mesi. All'ingresso nel Paese, viene apposto un timbro sul passaporto dal quale risulta la durata del soggiorno. Si consiglia al turista di dichiarare il periodo effettivo del soggiorno in Kenya e di controllare il timbro apposto sul passaporto; la proroga del soggiorno può essere estesa solo presso gli uffici competenti per l'immigrazione.
Le sanzioni per il mancato rispetto di tale procedura possono arrivare anche all'arresto. Per entrare in Kenya il passaporto deve avere almeno un’intera pagina bianca, al fine di poter apporre il visto d’ingresso. In caso contrario, i viaggiatori potrebbero non essere accettati nel Paese e fatti rientrare in Italia con il primo volo utile.

DIVIETO DI ESPORTAZIONE


E' severamente proibito esportare dal Paese i seguenti articoli e loro derivati: avorio di elefante, corno di rinoceronte, tartaruga marina, coralli, madrepore e pelli di rettili.Per quanto concerne l’esportazione di articoli come felini maculati, animali vivi, insetti, conchiglie e piante, occorre verificare le disposizioni in vigore e chiedere eventualmente un permesso di esportazione. Gli Uffici competenti per informazioni ed eventuali autorizzazioni sono: il “Kenya Wildlife Service” (Nairobi, Tel: +254 20 501081 - 604245/6 - fax 505886 – 501725 - ed il “Traffic East/Southern Africa” - Nairobi, Tel: +254 20 890605 - fax 890615).

RISCHI SANITARI

Vaccinazioni consigliate:
difterite e tetano, febbre gialla (vivamente consigliata), epatite virale A, epatite virale B, febbre tifoide, meningite meningococcica, rabbia, poliomielite.
In Kenya non è sicuro bere l'acqua di rubinetto, per cui è consigliabile consumare solo acqua in bottiglie sigillate oppure bevande calde. In alternativa l'acqua corrente può essere trattata facendola bollire per almeno 15 minuti, al fine di garantire la più efficace delle purificazioni.
Altri rischi: dissenteria, amebiasi, giardiasi, parassitosi intestinale, schistosomiasi, tripanosomiasi. L'incidenza di infezione da HIV è alta in tutto il paese.
Altri rischi: sono in crescita i casi di AIDS; colera, dengue, meningite meningococcica.

Il rischio di malaria esiste tutto l’anno e in tutto il paese. Vi è basso rischio a Nairobi e sugli altopiani (oltre i 2.500 metri) delle provincie: Centrale, Valle di Rift, Orientale, Nyanza ed Occidentale. Per conoscere quali farmaci assumere per la profilassi, i relativi dosaggi, i tempi, le modalità di assunzione e le controindicazioni, e comunque quale regime sia preferibile nel vostro caso, rivolgetevi almeno 15 giorni prima della partenza al Servizio di Medicina dei Viaggi della vostra ASL.

Consigliamo di portare con sé una piccola farmacia da viaggio e di stipulare un'assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l'eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro paese.

FUSO ORARIO


Tre ore avanti rispetto al meridiano di Greenwich. Ricordatevi che la definizione del tempo in swahili è sfasata di 6 ore rispetto alla nostra: mezzogiorno e mezzanotte sono le 6 ('saa sitta'); le 7 e le 19 sono l'una ('saa moja'). Non dovete far altro che aggiungere o sottrarre sei ore all'ora che vi viene indicata e si spera che, dal contesto, capiate se vi stanno parlando delle ore del mattino o del pomeriggio! Non vi succederà spesso se non parlate swahili, ma è meglio saperlo

ELETTRICITA': 240V

PESI e MISURE: sistema metrico decimale

TURISMO: circa 700.000 persone l'anno

IL VIAGGIO

L'aeroporto internazionale Jomo Kenyatta di Nairobi, collegato a numerosi scali europei e statunitensi, è il principale nodo di trasporti dell'Africa orientale. È più probabile ottenere un biglietto a prezzo relativamente contenuto partendo da Nairobi, ma vale comunque la pena verificare la disponibilità degli economici voli charter da Mombasa per l'Europa.


Potete recarvi dal Kenya alla Tanzania in autobus. Le strade principali passano per Mombasa e Nairobi e si dirigono a Dar es Salaam, oppure collegano Nairobi ad Arusha e Moshi.

Il principale valico di confine per l'Uganda si trova a Malaba, oppure a Busia, se provenite da Kisumu. Nairobi e Kampala, la capitale dell'Uganda, sono collegate da strade e linee ferroviarie. Esiste anche un valico di confine con l'Etiopia, utilizzato di frequente dai turisti e dai mezzi pesanti diretti a Moyale. Attualmente, non c'è nessun modo di entrare o uscire dal Kenya via terra passando per la Somalia o il Sudan.

TRASPORTI LOCALI

In Kenya ci sono un gran numero di linee aeree che collegano Nairobi con Mombasa, Kisumu, Nanyuki, Malindi, Lamu e i parchi e riserve nazionali di Amboseli, Masai Mara e Samburu. Molti voli sono quasi sempre completi, anche perché gli spostamenti in aereo, sia all'interno del Kenya sia per i paesi confinanti, sono un modo relativamente sicuro ed economico per coprire lunghe distanze. Molto utilizzati sono anche i treni, nonostante le condizioni di carrozze, binari e altre infrastrutture lascino piuttosto a desiderare. In genere i treni viaggiano in orario e sono molto più sicuri degli autobus o dei matatu. Una linea passeggeri collega Mombasa a Nairobi e continua per Malaba, al confine con l'Uganda.


Il Kenya possiede un regolare servizio di autobus, 'matatu' (di solito minibus), taxi collettivi e normali taxi privati. A causa delle grandi distanze tra una città e l'altra e del traffico caotico lungo le principali strade, la bicicletta viene utilizzata essenzialmente nei centri urbani. Considerate inoltre che il clima e la condizioni delle strade possono essere un enorme ostacolo, se non siete allenati.

Se giungete in Kenya con un vostro mezzo di trasporto e possedete un carnet de passage valido, potrete entrare nel paese ottenendo alla frontiera un permesso gratuito per tre mesi, ma ricordate che per percorrere alcune strade della parte nordorientale è necessario ottenere il permesso dalla polizia. Il noleggio di un veicolo per visitare il paese, o quanto meno i parchi nazionali, è piuttosto costoso, ma costituisce un'ottima soluzione in grado di rendervi indipendenti e, in genere, è l'unico modo per raggiungere le zone più remote del paese. Le strade del Kenya sono quasi tutte in buone condizioni.

Una delle esperienze più belle e indimenticabili, riservate agli amanti del mare, è una crociera in dhow lungo le coste keniote dell'Africa orientale. Alcuni tra i più popolari e dispendiosi viaggi in mare partono da Nyali, di fronte all'Isola Mombasa.

 
 
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WEB MASTER: CarmineRoffo




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